PAGINA IN ELABORAZIONE
ALBERO GENEALOGICO: Tramite la redazione dell’albero genealogico l’individuo può portare efficacemente a consapevolezza i traumi transgenerazionali e ad individuare le missioni riparatrici di cui, tramite questa lealtà familiare invisibile, si è fatto carico e a sciogliere il legame che sacrifica le sue esigenze individuali di espressione e realizzazione.
CANALI ENERGETICI: Nella realtà della medicina e della cultura cinese, lavorare sui meridiani significa riequilibrare nel corpo l’energia vitale che fluisce lungo gli stessi, significa dare guarigione allo spirito ferito. In kinesiologia emozionale si utilizzano i meridiani, non solo in funzione di quanto poc’anzi affermato, ma anche per ottenere delle informazioni molto importanti sulle cause, di lunga durata nel tempo, per le quali alcune tematiche creano disagio nelle persone.
CHAKRA: è un termine proveniente dalla fisiologia tradizionale indiana e che in modo molto semplice può essere definito un centro vitale di energia. I CHAKRA PRINCIPALI sono sette (radice – sacrale – plesso solare – cuore – gola – fronte – corona) e hanno il proprio centro in corrispondenza delle ghiandole appartenenti al sistema endocrino (surrenali – ovaie/testicoli – pancreas – timo – tiroide – pineale – pituitaria). Quando un chakra è squilibrato, anche gli organi correlati ad esso modificano il proprio stato energetico. La kinesiologia emozionale utilizza le proprie correzioni per riportare i chakra ad uno stato di ottimale equilibrio.
CINQUE MONDI: parlano del collegamento energetico esistente tra il corpo (organi per la medicina tradizione cinese e muscoli per la kinesiologia) con gli aspetti mentali, emozionali e spirituali dell’essere umano
CORPO: qui viene inteso non solo come “fisicità”, ma come luogo in cui si addensano le memorie del vissuto emozionale di ogni persona
CORREZIONI: Il metodo prevede decine di correzioni ognuna delle quali ha lo scopo di sciogliere energie mentali fisiche ed emozionali il cui blocco è spesso alla base delle difficoltà del singolo individuo
CRISTALLI: Nelle viscere della terra, dove si trova il magma, avviene la formazione dei cristalli. Queste incredibili forme di luce condensata sono per colore, densità e lucentezza una delle meraviglie di madre natura. Nella visione olistica, i cristalli aiutano a ristabilire l’equilibrio armonico tra corpo, cuore, mente. Attraverso la loro vibrazione, armonizzano la personalità, donano pace e avvicinano alla nostra anima
DEFUSIONE: contraddistingue il momento in cui la persona separa in modo appropriato l’avvenimento vissuto in passato dall’emozione che ne è scaturita.
DELTOIDE: Muscolo che riveste la sporgenza della spalla. Lo si testa utilizzando la parte denominata “anteriore”.
ETÀ DI CAUSA: È il momento della vita, trovato attraverso il test muscolare kinesiologico, durante il quale una determinata problematica per la prima volta ha fatto capolino nel nostro vissuto.
FIORI DI BACH: i rimedi floreali riequilibrano il campo energetico del singolo individuo permettendo un migliore ascolto dell’Io e aiutando la trasformazione dell’emozione negativa in un momento di crescita.
GENEALOGIA FAMILIARE: la conoscenza e lo studio più o meno approfondito (a seconda delle necessità individuali) dell’albero genealogico e dei legami parentali
GENETICA COMPORTAMENTALE: In kinesiologia emozionale si utilizzano le conoscenze, riviste e modificate nella parte esplicativa e ampliate nei concetti appartenenti alla psicomorfologia, che Robert e Daniel Whiteside, studiosi nel campo della genetica comportamentale – scienza che utilizza le proporzioni e le caratteristiche del corpo e del volto umano, misero, a suo tempo, a disposizione del metodo one brain. In questo ambito vengono inserite anche le ricerche di Alexander Lowen dedicate alla BIOENERGETICA e le conoscenze nell’ambito della POSTUROLOGIA affinchè un operatore possa nell’immediato avere una prima comprensione del vissuto emozionale del cliente
KINESIOLOGIA: Dalle parole greche “kinesis” (movimento) e “logos” (qui inteso come studio) da cui risulta che la Kinesiologia tratta lo studio dei muscoli e del movimento del corpo, la cui origine risale agli studi ed intuizioni di George Goodheart
IMMAGINAZIONE CREATIVA (o VISUALIZZAZIONE MENTALE): in una visualizzazione mentale creativa, si utilizza il modo che ha la nostra mente di funzionare per far sì che ogni soggetto praticante possa ricavare benessere e raggiungere obiettivi personali
INDICATORE FISICO: si chiamano in questa maniera le singole caratteristiche psicomorfologiche che contraddistinguono il volto e il corpo di ogni individuo
INFUSIONE: il passaggio finale di una sessione individuale che consiste nel “fondere” in sè un’emozione, immagine, sensazione nuova, qualcosa cioè di “rivoluzionario” rispetto ai vecchi meccanismi di sopravvivenza
MAPPA DEL VISSUTO EMOZIONALE: Una mappa emozionale che consente di accedere ad un patrimonio di informazioni di incalcolabile valore riguardanti sia gli stati d’animo negativi che gli stati emozionali desiderati dalle persone all’interno di una determinata tematica.
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE: le prime testimonianze scritte di tale pratica risalgono al secondo secolo Avanti Cristo, ma facilmente gli inizi possono risalire ad almeno 4000/6000 anni prima. Questa disciplina, dal punto di vista pratico, consiste nell’utilizzo di aghi (anche se non sono gli unici strumenti ad essere usati) che vengono piantati superficialmente in alcuni punti precisi del corpo, mentre dal punto di vista filosofico essa analizza non un sintomo, così come avviene nella medicina occidentale, bensì l’uomo correlato alle energie dell’universo e quindi all’energia individuale della persona e ai suoi eventuali disequilibri
MORFOTIPI: sono le corazze caratteriali studiate ed elaborate prima da Reich e poi da Alexander Lowen nella Bioenergetica e che permettono di osservare la postura di una persona traendone indicazioni importanti relative alle ferite emozionali subite
MUSCOLI (14): come già avuto modo di sottolineare, il muscolo di nostro maggiore impiego è il Deltoide Anteriore, ma durante lo svolgimento della formazione viene appreso anche come utilizzare,in funzione delle necessità che si possono presentare durante lo svolgimento di una sessione individuale, anche altri 13 muscoli, ognuno dei quali sarà abbinato ad un canale energetico della MTC ed assumerà un significato simbolico
PERCEZIONI ERRATE: Con questo termine intendiamo il momento in cui l’incapacità individuale di oggettivare un vissuto per quello che è stato realmente (nella maggior parte dei casi ci riferiamo al periodo che va dai zero ai sei anni di vita), rende le persone vittime di tale percezione nel proseguio della propria vita.
POSTURA: è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. Essa è frutto del vissuto della persona stessa nell’ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo
RENE 27: Costituiscono gli ultimi due (destra e sinistra) punti di digitopressione del meridiano dei reni. Si utilizzano nel procedimento di correzioni particolarmente importanti. Si trovano sotto la parte interna della clavicola, laddove quest’ultima si congiunge allo sterno formando un piccolo incavo facilmente percepibile.
RECESSIONE DI ETÀ: È il momento della vita, trovato attraverso il test muscolare kinesiologico, che permette alla persona testata di entrare in contatto, attraverso flash, immagini e sensazioni che giungono improvvisi dopo essere stati stimolati durante tutta la seduta, con qualche avvenimento chiarificatore per la tematica in corso.
SESSIONE INDIVIDUALE: dura all’incirca 60-75 minuti e segue un percorso cronologico (presente, passato, futuro) durante il quale il cliente scioglie percezioni errate, contatta le risorse individuali a lui più consone ed elabora nuove modalità comportamentali per il suo futuro
TAPPING: tecnica di psicologia energetica. Consiste nella stimolazione di punti del corpo corrispondenti ai meridiani per dare un rapido sollievo a vari disagi
TEST MUSCOLARE: Leggera pressione applicata ad un determinato muscolo del corpo al fine di ottenere una risposta dal corpo stesso rispetto ad uno stimolo esterno o per identificare la presenza di uno squilibrio energetico
TEST PRELIMINARI: consistono in una serie di correzioni da far praticare al cliente, sempre che il test muscolare ne segnali la necessità, prima che la seduta vera e propria abbia inizio con l’obiettivo di “aprire la strada” in modo ottimale a quello che verrà